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Cosa c’è oltre alla coltre?
In questo luogo che noi chiamiamo mondo
non so vedere oltre il costrutto
eppure percepisco altri spazi immensi
come l’eco che riecheggia nel buio della valle
Cosa c’è oltre alla coltre?
In questo spazio che noi chiamiamo vita
il nostro ciclo si ripete
chiudiamo gli occhi sicuri e coscienti
li riapriamo timorosi e spaesati
Cosa c’è oltre alla coltre?
In questo istante che noi chiamiamo tempo
una vita sembra durare attimi
se confrontata alla vastità dell’Anima
così enorme da parere immota
Con certezza io le ho viste
distese di Luce senza fine
convogliano in una magnifica spirale
che dall’alto tutto illumina
Non c’è limite alla sua purezza
Momenti di infinito
cristallizzati in un istante
il mio balzo oltre la coltre
è la fine e l’inizio del percorso
l’illusione non potrà incatenarmi
Se ci impegniamo a guardare oltre le cose, possiamo vedere la realtà… Bellissima questa poesia, complimenti!