13 Dicembre 2012 – Lincea A.

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Il tempo del cambiamento,

s’appanna, appare e si forma

come una nuvola informe si trasforma

e neve e ghiaccio discende

scolpisce si abbellisce.

Cambia e cambiare

Nell’attimo in cui esso compare

Pensando che al mondo non da dare

Ma cambiare è mutare…

Cinge in un cerchio,

il sipario del duetto

l’estremo di un opposto che si attrae e si allontana

desideroso del lontano dal pensiero dalla mente

non accetta il suo presente

e allora s’affanna alla ricerca

del cambiamento imminente…

ma arduo, come il masso che si infrange

non attraversa si frantuma

e mille briciole rimangono esposte

e osservi ogni parte di quel masso

e capisci come se rese nel giusto posto

sarebben state terra e non macigno.

E l’aver compreso non è risoluzione

ma disperazione,

t’affanni nella ricerca di un non errore

nella via verso l’ardore…

ma dov’è, dove si è nascosto,

sotto il tavolo, sotto il mondo

non lo vedo non lo sento

e piango per un nuovo momento

allor che fare quando ogni cosa par che scompare

che fare se non rimuginare

e la mente si stanca di ogni pensiero

e si spegne nel dolore sincero…

ma pigramente in quel silenzio,

nel girare senza senso,

quando ormai cercare non ha senso

si spanna lo specchio, e vedi te semplicemente per come sei, te stessa.

 

4 Commenti

  1. semplicemente…. APPLAUSI! Che poesia! Molto raffinata nel linguaggio e dedicata all’inizio del tuo percorso spirituale da quello che vedo!
    Anche le rime, le similitudini e le metafore sono davvero ottime, piena di emozioni e significato questa poesia!
    Grazie di averla pubblicata!

  2. Ma è veramente fantastica, complimenti. Ricca di significati ed intensa, è molto bella e scritta bene. Grazie.

  3. Complimenti mi è piaciuta un sacco.😊

  4. Racchiude importanti messaggi 😍 complimenti all’autore 😊 Grazie!


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