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Il giorno in cui ti schianti contro la fredda ignoranza,
la rigida conformità d’un piano verticale viscido e invalicabile,
sorge insormontabile il corpo d’un padre devoto al male.
-È la mia natura- dice il muschio sulle mura.
L’ingenuità di pensare non esista il male
è miele oro della natura.
Ma cos’è che smuove l’animo mio
per quest’infinito creare in cuor mio
una forza tale come un ciclone che avvolge e ti trasporta altrove
oltre la vita, evento tempo scritto nel vento
quando sono già quel che sarò domani
e il presente è lì, sempre presente
e un futuro dolore
è solo passato non ancora realizzato.
il presente e’ li, sempre presente…stupendo il male…e’ miele, oro, della natura non capisco chi lo dice- il muschuio?
Ciao ^^ non è il muschio a dirlo, la poesia poi continua da sé.
Bella!!
Anche se non credo di comprenderla appieno – e forse è proprio quello il fascino della poesia – mi piace molto come scrivi e ascoltare l’audio è vera magia!