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Eccoti, non mi vedi?
E io vedo te.
Un ombra parve la tua figura,
Di ghiaccio sembianza,
L’ansia del non vedere,
La mia fuga imminente.
E fu giorno.
E io vidi.
La dolcezza di una mano che accarezza un fiore,
preziosa creatura per il tuo cuore.
La sapienza di chi attende e osserva,
quanti ruscelli hanno solcato le tue pendici?
Fermezza in una lotta continua, servitore ma non servo.
Ho visto il tuo tremore, ho visto il tuo cuore.
Raggi, abbracci per le genti dai passi incerti.
Piccolo falco che vola sicuro sul suo bosco,
osservi il crescere del nuovo mondo,
memoria di corvo.
Gira, gira piccola trottola,
Nel mio profondo hai mostrato,
colori a me nuovi.
il grigio del triste,
il verde del dubbio.
e l’azzurro della speranza.
Ma fu notte.
Chiusi gli occhi.
Silenzioso infinito di un soffio di vento.
Molto interessante!
E’ bellissima! Mi ha fatto emozionare
Bellissima 🙂
Grazie mille :D!
Bellissime, riesci a trasmettere moltissima dolcezza e positività a chi legge ^^