Per un lungo giorno ho dormito ai tuoi piedi
persa nell’incoscienza
al buio confine tra fallire e gioire
quando il tempo diviso
mi ha tolto del tuo viso
l’esistenza e il sorriso.
Una lunga notte ho passato ai tuoi piedi;
poche cose con me nella tempesta:
acqua, suono e luce,
a ricordare quando con te la mia anima era in festa
a capire che di vero c’è solo ciò che resta.
Per un grande amore ho assunto il tuo sguardo,
ne ho fatto parte in modo strano
come a rubarne per gioco l’attenzione..
così ai tuoi piedi, mi hai lasciato in disparte.
Per troppo tempo credetti al dolore che rende migliore,
volli dormire fino a morire.
Eri tu per me quando i baci istantanei
impressi in negativi stampati nella mente
erano tanti colori da riscattare.
Dolcezza ancora da proteggere, amare e rispettare.
Da quel lungo sonno
non vedevo la tua intera debolezza,
ma ora so esistere perdoni da dispensare
come atti eroici verso se stessi
perché nonostante tutto
del mondo sei
e sei stato la sola bellezza,
capace di farmi piangere davanti un girasole in fiore.
Molto profonda! Wow 🙂