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Piccola bambina, che lì tutta sola pensi all’infinito
Scorgi nel tramonto un inizio di connessione.
Non sai bene a cosa, ma nel profondo del tuo cuore
Sai che lì fuori esiste questo Infinito
Senza nome e senza tempo.
Cresci e di questo infinito rimane l’ombra
Non guardi più il tramonto,
i tuoi occhi ormai vedono solo la notte.
Notte buia e piena di insidie,
Non ti fai abbattere ma incespichi nei rovi taglienti.
“Che male!”, le ferite si aprono, sanguinano
Ti tolgono energie e per te tutto diventa normale.
Per tua volontà decidi di nutrirti della miseria
Convinta che lì fuori non ci sia davvero nulla.
Ma torna prepotente in te quel sentimento di libertà,
Di vita.
Un bagliore accarezza il tuo viso, lo senti
Ti crogioli nel suo caloroso candore,
ma ti addormenti…
Quel bagliore tenta di farsi vedere da te,
ma tu convinta ancora che ti stia accarezzando
non badi ai rovi che ti stanno offuscando.
Presente e futuro si attivano per farti capire,
per farti svegliare dalla tenebrosa incombenza dell’oscurità.
Lì ti svegli, e non capisci il perché ti sei addormentata
Ma sai che hai ancora una possibilità per svegliarti.
Così, ricominci a percepire il bagliore
Ti vuoi liberare dai rovi, opprimenti per te e non più veritieri.
Cominci ad assaporare la Verità, nella calma
E nella pace del candore che ti accoglie e ti ridà il benvenuto.
Il tuo cuore è immerso nella commozione, nella purezza
Bianca come l’energia più pura dell’Universo.
L’inizio della connessione è avviato, e ogni giorno lo ricerchi
Lo ritrovi.
Il percorso fatto da molti do noi… Grazie!