La carezza – Francesca per Angel Jeanne

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Vapori di morte assalivano l’anima

Navigavo nella melma più cupa.

Qualcuno cantava

Io non ascoltavo

Pregavo, imploravo, urlando al cielo

Nulla aveva ormai più valore.

Qualcuno cantava

Io non ascoltavo

La sua intrepida brezza

D’improvviso mi salvò

“Piccola guerriera difendi la vita!

Alzati, reclama te stessa!”

Nel guardarmi si commosse.

Flussi di risa, Scintille danzanti

Raggi di vita scaldavano il petto

Lei parlava

Ed io l’ascoltavo

Ballavo, cantavo, ringraziando il cielo

Lacrime di gioia purificavano il cuore

Lei parlava

Ed io l’ascoltavo

“Piccina armati di luce!

Sii forte, diventa ciò che sei!”

Nel guardarla mi fidai.

La sua eterna carezza

Culla l’anima mia