Mi chiedo se posso affidare al vento poche parole,
parlarle di me, della vita degli amici che ho perso
per strada, di tutte le scelte fatte senza pentirmi mai,
no…non provo nostalgia, solo rabbia e una amara
sensazione di aver tralasciato lungo il cammino,
carezze e gioie.
Tempo vorrei chiederti di fermati un istante, fammi
voltare indietro per rivedere ricordi…immagini…
fammi ritornare a sognare, per poter ricominciare, e chiedo
scusa, delle ferite…delle grida e, di tutti quegli stupidi
pregiudizi…della cieca ambizione, calpestando i
sentimenti e l’amore. Vorrei abbandonarmi in questa immensa
distesa di mare, dimenticare, non cercando
scuse, gli ostacoli fanno parte del gioco della vita,
solo che vorrei…smettere di aver rimpianti, lacrime e,
questa tristezza, che non mi vuole più abbandonare,
resta lì, immobile compagna di sere infinite,
camminiamo lungo strade senza meta.
In alcuni momenti osservo il cielo e, tra il silenzio
ascolto i pensieri del vento, per ritrovare una voce amica,
chissà una vaga speranza che possa fermarmi,
e…mi dica di restare.