Conchiglia vagabonda – Roberto Orsini

 

Questa poesia è disponibile anche in formato Audio, se desideri ascoltarlo clicca qui

 

Mi perdetti in te

provando ad osservare

oltre il tuo profilo mosso.

 

Navigai nel tuo suono,

tentando d’intercettare

la voce della tua anima.

 

Mescolai infiniti pensieri

al tuo aroma salato

ritrovando il bambino che cullasti un tempo.

 

Mi godetti il momento

non pensando che presto,

saremmo stati ancora lontani.

 

Mi godetti il momento

sapendo di essere

una conchiglia vagabonda

che propagherà la tua musica

in giro per il mondo.

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4 Commenti

  1. Molto bella, anche l’immagine della “conchiglia vagabonda” mi è piaciuta 🙂

    • Ti ringrazio per aver commentato le mie due poesie. I commenti rappresentano per me un’importante strumento di crescita interna, che siano positivi come in questo caso o negativi come capiterà in altri frangenti, sono un’importante occasione per provare ad oltrepassare i propri limiti. Spero che queste due poesie ti spingano a leggere l’intero libro… Grazie Mille a presto….

  2. Bellissima poesia… ovviamente penso di aver capito che tu ti riferisca al mare perché ho pensato subito ad esso leggendo questi versi. Mi piace il tuo stile molto descrittivo e pieno d’intensità emotiva.

    • Grazie mille per il tuo commento. Hai colto nel segno spero possano piacerti anche le altre…


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